Breve Storia dell’Aeromodellismo Floridiano
DECENNIO ’50/’60
Alla fine degli anni ’50 alcuni ragazzi, con ancora i pantaloni corti, spronati da un innato interesse per l’aviazione e non soddisfatti di guardare le foto o leggere gli articoli dei giornali che parlavano di nuove conquiste aeronautiche, cercarono un approccio più coinvolgente e diretto con la propria passione.
Così, senza ancora conoscersi, i precursori “Aeromodellisti Floridiani” cominciarono a dilettarsi nella costruzione aeromodellistica. I risultati non erano sempre entusiasmanti, ma sempre di aerei si trattava e questo poteva bastare per accendere la fantasia, se poi ciò che si costruiva riusciva anche a volare allora si andava al massimo.
DECENNIO ’60/’70
Cimentarsi allora nella costruzione di questi aggeggi volanti in una piccola cittadina del profondo sud non era certamente facile. Non solo le ovvie ragioni logistiche, ma soprattutto lo squattrinamento cronico del quale molti di noi ragazzotti erano afflitti, ci costringevano a sperimentare materiali, legni e collanti che nulla avevano a che fare con quelli indicati nelle tavole costruttive che riviste come “Sistema Pratico” o giornali parrocchiali per ragazzi come il “Vittorioso” proponevano. Per non parlare poi dei commenti di amici e parenti che ci consideravano un pò matti.
Queste difficoltà non servirono a farci desistere ma piuttosto ad accentuare ancora di più questo nostro interesse. Con gli anni gli Aeromodellistifloridiani fecero amicizia e misero assieme non solo le loro esperienze personali, le tecniche costruttive ma spesso anche i loro attrezzi ed accessori per poter realizzare opere sempre più impegnative.
Si capì subito che oltre all’aeromodellismo li accomunava anche la voglia di distinguersi da chi praticava questo hobby in maniera superficiale ed approssimativa, in poche parole, pochi ma buoni. Era la fine degli anni sessanta ed anche se non ufficialmente costituiti in società gli Aeromodellistifloridiani cominciavano ad organizzare le prime manifestazioni aeromodellistiche allo stadio comunale durante la locale festa dell’Ascensione.
DECENNIO ’70/’80
Nel 1971 poco più che ventenni, assieme ad appassionati Navimodellisti si costituì il “Gruppo Modellistico Floridiano” che organizzò due riuscitissime mostre. Poi per impegni universitari, di lavoro, le fidanzate etc.. venne sciolto dopo circa un anno.
La passione comunque rimase, nel 1973-74 si transitò dal volo vincolato circolare al volo radiocomandato. Con l’avvento della guida radiocomandata l’aeromodellismo assumeva una nuova dimensione, la tecnica, i modelli, i motori, gli spazi necessari al volo, la pista, etc… tutto indicava la necessità di guardare aldilà dello spazio cittadino e che era necessario relazionarsi con altri aeromodellisti di altre città, di altre regioni ed anche di altre nazioni.
DAGLI ANNI ’80 AI GIORNI NOSTRI
Dal 1987 al 1991, quando ancora era possibile utilizzare l’area di volo di Contrada Vignalonga, ben cinque manifestazioni hanno avuto la partecipazione di molti nomi prestigiosi nel campo aeromodellistico nazionale ed internazionale. Fra i nomi più importanti ci piace ricordare: Grazioli, Massimo Giglioli, Daniele Graber, il campione mondiale Wolfgang Matt, il Team dei Falchi 3, il Team Byron Originals di Ristori e i tanti amici della Puglia, Calabria, Sicilia.
Nel 1989 infatti si costituisce il Gruppo Modellistico Valle dell’Anapo che oltre a gestire questi incontri Aeromodellistici progetta e realizza nel 1992, per l’OASI Maria Santissima di Troina, il più importante ed unico Congresso-Manifestazione sulla disabilità fisica e l’aeromodellismo.
Nonostante le esaltanti esperienze, gli impegni di lavoro e la impossibilità di utilizzare il campo di Contrada Vignalonga archiviavano anche quest’ultima esperienza associativa, lasciando al solito integra la amicizia e la voglia di fare Aeromodellismo fra gli ex soci.
Dopo 20 anni da quest’ultima esperienza quei ragazzi Floridiani ormai sessantenni assieme a altri aeromodellisti piu’giovani ma soprattutto con un buon numero di giovanissimi hanno fondato (speriamo sia l’ultima) una nuova società chiamata Gruppo Aeromodellistico Floridiano (GAF).
Per le finalità e la presentazione del GAF si rimanda alla lettera introduttiva del nostro Presidente Emerito Dott. Mario Gervasi.